domenica 2 novembre 2008

Una breve storia Sioux


Un giorno mio nonno, anziano Sioux, mi portò allo stagno della nostra fattoria quando avevo all'incirca sette anni. Giunti in quel bel luogo, mi disse di gettare una pietra nell'acqua e quindi guardare i cerchi creati dalla pietra. Poi mi chiese d'immaginare me stesso come fossi stato io, quella pietra.

"Tu puoi creare molti 'splash' nella tua vita, ma ricorda che le onde generate da questi, disturberanno la pace di tutte le creature che ti stanno intorno", disse.

"Ricorda che sei responsabile per quello che poni al centro del cerchio e, che quel cerchio, toccherà anche molti altri cerchi. Avrai bisogno di vivere in modo che tu possa generare del buono dal tuo cerchio, per infondere pace e bontà agli altri. Similmente, gli 'splash' che invece sono generati dalla rabbia o dalla gelosia, contamineranno a loro volta con tali bassi sentimenti gli altri cerchi : tu sarai responsabile per entrambi, dunque."

Fu la prima volta che mi resi conto che ogni persona crea la sua pace interna o la discordia che, poi, fluiscono inevitabilmente all'esterno, nel Mondo. Ho così compreso che noi non possiamo creare la pace nel mondo, se parliamo per enigmi o con grandi conflitti interiori, se siamo pieni d'odio, dubbi, o rabbia. Invero irradiamo i sentimenti e pensieri che conteniamo in noi : che li riveliamo o meno, non fa affatto differenza. Qualsiasi cosa che promana da noi e che poi appunto comunque fluirà nel Mondo, creerà bellezza o discordia incontrando tutti gli altri cerchi della Vita.
Ricorda queste mie parole, amico mio : qualsiasi cosa su cui ti concentri, essa si Espande.


Traduzione by alberto crescitelli


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